In uscita in questi giorni il calendario del fotografo Toti Magno, iniziativa nata da un’idea di Attilio Caputo, direttore generale dei Caroli Hotels. Un calendario speciale e particolare che va da settembre 2022 ad agosto 2023 scandendo il tempo di un anno in attesa delle vacanza da spendere naturalmente a Gallipoli ritratta in splendide foto. Edito in 365 copie, tutte autografate dall’autore, non sarà in vendita ma in regalo come azione di rappresentanza. L’eventuale ricavato delle offerte volontarie sarà devoluto all’Associazione “Io Posso”.
“Quello che lui racconta attraverso questi scatti – sottolinea Attilio Caputo – in un calendario anomalo perché inizia ad agosto e termina a luglio 2023. Ha ritratto la sua Gallipoli attraverso il suo occhio di fotografo. Forse prima era un hobby, per me ora è l’occhio di un un grande professionista dell’arte della fotografia. Un lavoro meraviglioso che consente di portare Gallipoli tutto l’anno dentro le proprie case, uffici, di regalarlo in una edizione limitata che Toti ha voluto donarci in 365 copie esclusive”.
“Attilio Caputo – afferma Toti Magno – ha creduto fin dall’inizio in questa operazione che nasce a favore del visitatore di Gallipoli, che presta attenzione a quel territorio. Non solo: vuole entrare nel cuore e nell’emozione di quel territorio. Da qui l’idea di questa iniziativa che parte in un momento particolare della stagione estiva come il 10 agosto.
Il calendario potrà essere portato via dal turista come sintesi di un ricordo e di una località. Provocherà ricordi e sensazioni, come se tu fossi entrato nello spirito di quel luogo e quel luogo fosse entrato nel tuo spirito. C’è chi identifica il proprio tempo libero in un luogo perché lì riesce ad avere una soddisfazione di vita che diversamente non avrebbe. Gallipoli ha una sua anima che riesce a trasmettere. Nelle foto, sono descritte le emozioni che quel luogo, Gallipoli in questo caso, ti può provocare in varie stagioni dell’anno. Ci sono mesi in cui il visitatore non è a Gallipoli ma può portarsi via un ricordo che consenta di vedere le emozioni anche da lontano”.