Attivata dal network alberghiero Caroli Hotels la convenzione con una tariffa riservata ai soci dell’Associazione Famiglie Numerose. Per tutto il mese di giugno 2020 inoltre per ciascun gruppo familiare Caroli Hotels attiva la promozione SuperFamiglia: solo i genitori pagano la quota intera del soggiorno mentre i figli sono ospitati gratuitamente. Si tratta di un’altra iniziativa promossa da Caroli Hotels per affrontare la fase di ripresa e ripartenza del turismo salentino.
Dell’associazione, con sede a Brescia, parla il suo presidente Mario Sberna (www.famiglienumerose.org): “Ringraziamo Caroli Hotels per la collaborazione avviata per tutti i nostri associati in un territorio meraviglioso. Chi siamo? Abbiamo almeno quattro figli, tra naturali, adottivi o affidati. Siamo quelli – spiega – che non hanno la Cinquecento, perché non ci staremmo tutti; quelli che moltiplicano seggiolini per auto, letti a castello, tricicli e biciclette, tasse scolastiche, libri, quaderni, regali di Natale e compleanno; quelli che non vengono invitati spesso a cena dagli amici, perché in casa degli amici tutti non ci staremmo; quelli che la congiuntivite e l’influenza ce la passiamo l’un l’altro e dura due mesi; quelli che non possono andare coi figli al cinema perché costa parecchio occupare due file intere della sala.” E aggiunge: “Eppure, nonostante le difficoltà, siamo quelli che vivono impagabili momenti di allegria, di dolcezza, di letizia, di festa, di preghiera, di consolazione, di conforto, di dialogo, momenti che quotidianamente colorano la nostra famiglia. Cosa vogliamo fare? Sentiamo forte l’esigenza di far nascere una famiglia di famiglie, nella quale, come in ogni famiglia, ognuno ha un ruolo e lo svolge con amore, pazienza, disponibilità, solidarietà a favore degli altri. Desideriamo conoscerci, raccontarci, scambiarci idee e riflessioni; mettere le singole capacità a disposizione delle altre famiglie. Desideriamo creare gruppi di acquisto solidali, banche del tempo, mercatini dell’usato, scambiarci informazioni su quanto fanno le Amministrazioni pubbliche a favore delle famiglie numerose, in altre regioni, in altre provincie, in altri comuni, affinché il maggior numero di famiglie possibile possa accedere al più presto a condizioni di vita più dignitose; avanzare proposte in ambito fiscale e tributario, a livello nazionale e locale: alcune tariffe come quelle delle utenze domestiche (luce/acqua/gas/tassa sporco) o alcuni servizi (abbonamenti autobus/mense scolastiche/gite e viaggi di istruzione/libri e iscrizioni scolastiche) sembrano fatte apposta per punirci di aver donato all’Italia splendidi bambini, i nostri.” Conclude Sberna: “Vogliamo promuovere e salvaguardare i diritti delle famiglie numerose, sostenere la partecipazione attiva e responsabile delle famiglie alla vita culturale, sociale, politica alle iniziative di promozione umana e dei servizi alla persona. Vogliamo promuovere adeguate politiche familiari che tutelino e sostengano le funzioni della famiglia e dei suoi diritti, come riconoscimento del ruolo sociale, educativo e formativo che questa svolge per la società. Vogliamo dire che ci siamo, e siamo felici di esserci.”