Caroli Hotels sostiene e promuove la campagna per votare la Chiesa di San Pietro in Samaria a Gallipoli promossa da Fondo Ambiente Italiano coinvolgendo gli ospiti delle strutture. E’ la decima edizione del censimento I Luoghi del Cuore, campagna, appunto, di mobilitazione per salvare, valorizzare e proteggere i monumenti di arte o natura del nostro Paese che si protrarrà fino al 15 dicembre prossimo. Ripartire dalla bellezza è lo slancio che serve all’ Italia.
La Chiesa di San Pietro in Samaria, a cupole emisferiche, è databile tra XII e il XIII secolo d.C.. Formata da due ambienti a pianta quadrata, San Pietro dei Samari costituisce l’unico esempio nella provincia di Lecce del fenomeno architettonico delle chiese a cupole in asse presente in Puglia. E’, inoltre, l’unica ad avere le cupole visibili nella loro forma pura, secondo un linguaggio tipicamente mediorientale. La chiesa abbaziale, anche se secondo diversi documenti risulti eretta da monaci basiliani (monaci italo-greci che avevano trovato rifugio nel Salento dalle persecuzioni iconoclaste degli imperatori bizantini), deve la sua fondazione alla politica di ripopolamento delle campagne inaugurata dai Normanni a partire dal X-XI secolo. Sulla cornice dell’avancorpo, aggiunto nel XIX secolo, come abitazione del sacerdote, corre un’iscrizione che attribuisce la fondazione della chiesa a Ugo di Lusingano, condottiero dei Crociati ritornato dalla Palestina nel 1148 e sbarcato a Gallipoli. La stessa iscrizione racconta che il condottiero crociato fondò la chiesa proprio nel punto dove San Pietro sbarcò reduce dalla Samaria. Oltre ad essere un unicum all’interno del patrimonio architettonico salentino, San Pietro è una delle poche chiese di Gallipoli che il Barocco non abbia trasformato. Una vista a questa chiesa è l’occasione per fare una piacevole passeggiata nel Parco Regionale Litorale di Punta Pizzo – Isola di Sant’Andrea.
Questo è il link per votare: https://www.fondoambiente.it/luoghi/chiesa-di-san-pietro-in-samaria?ldc